Mi è sempre piaciuto lavorare con le persone e durante le superiori non avevo dubbi sul fatto che avrei scelto la facoltà di psicologia. 

Nel 2001 mi sono iscritta all'Università di Padova dove ho conseguito la laurea triennale in sviluppo e educazione e nel 2006 mi sono laureata col massimo dei voti in Psicologia Clinica.

Durante gli anni universitari, tra lavori e tirocini formativi, ho avuto modo di confrontarmi con diverse realtà e contesti. Queste esperienze sono servite per rafforzare la mia convinzione e mi hanno ulteriormente motivato nella scelta di proseguire la mia formazione frequentando una scuola di psicoterapia. Nel 2009 ho quindi iniziato il mio percorso a Studi Cognitivi di Bolzano (www.studicognitivi.it) 

Tra i tanti indirizzi, ho scelto l’approccio cognitivo-comportamentale, perché è quello che ho sentito più “mio”. Prima di pensare ad un possibile lavoro da terapeuta, infatti, ho riflettuto su cosa mi succedeva quando avevo un problema, e come facevo a risolverlo e cercare di stare meglio. Ho notato che i miei problemi avevano origine da qualche pensiero e che era impossibile cambiare l’emozione che mi faceva soffrire, se non modificavo il pensiero che aveva causato il mio malessere. Naturalmente, un “pensiero” non nasce dal nulla, ma è frutto del nostro passato, di ciò che abbiamo imparato e vissuto, dei nostri sogni e delle nostre paure, di ragionamenti consci e materiale inconscio.

Terminata la scuola e conseguita l’abilitazione a psicoterapeuta, ho iniziato a lavorare privatamente nel mio studio, cosa che continuo a fare con grande passione.

Sto continuando a formarmi seguendo corsi e abilitazioni che ritengo necessarie per il mio tipo di lavoro. In particolare, sono terapeuta abilitata al II livello di EMDR (www.emdr.it)

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